Moustiers-Sainte-Marie con il lago di Sainte-Croix sullo sfondoMoustiers-Sainte-Marie con il lago di Sainte-Croix sullo sfondo
©Moustiers-Sainte-Marie con il lago di Sainte-Croix sullo sfondo|AD04-Thibaut Vergoz
Il villaggio di

Moustiers-Sainte-Marie

Terra di terracotta e di artigiani

Terra di artigianato nel cuore del Parco Naturale Regionale del Verdon, il villaggio di Moustiers-Sainte-Marie brilla come uno dei più bei villaggi di Francia. Arroccato alle porte delle Gole del Verdon, le sue cime ardite, le ripide scalinate e le cascate zampillanti testimoniano un villaggio pieno di carattere. Passeggiate per le stradine prima di scoprire il fiore all’occhiello del villaggio: i laboratori di terracotta. Qui tutto sembra tendere al cielo. Non state sognando! Siete a Moustiers-Sainte-Marie, il paese della terracotta e degli artigiani.

La terracotta, un artigianato locale

Scoprite la terracotta di Moustiers-Sainte-Marie, un artigianato locale che unisce tradizione ed eleganza, creando pezzi unici che catturano l’essenza della cultura provenzale. Un’esplorazione artistica di un villaggio dove ogni oggetto diventa un’opera d’arte.

Lago di Sainte-Croix nelle vicinanze

A piedi, in canoa o in bicicletta, esplorate il Lac de Sainte-Croix e le Gole del Verdon vicino a Moustiers-Sainte-Marie e immergetevi in uno dei più grandi canyon d’Europa.

Il suo patrimonio

Non si può parlare di Moustiers-Sainte-Marie senza menzionare la cappella di Notre-Dame de Beauvoir e la chiesa di Notre-Dame de l’Assomption. Testimoniate il passato storico di uno dei villaggi più belli della Francia.

Visitare un villaggio dove è bello vivere e divertirsi

A due passi dal lago di Sainte-Croix e dalle Gole del Verdon

Al centro di due immense falesie calcaree, tra le quali scintilla una misteriosa stella dorata, il villaggio di Moustiers-Sainte-Marie si erge dal suo promontorio roccioso quasi luminoso come la sua stella. Dalle sue scogliere a strapiombo, si può camminare fino a un altopiano vicino al monte Montdenier, attraversare le colline piene di ulivi, scendere nel sottobosco fino alle spiagge che costeggiano il Lac de Sainte-Croix o risalire fino alle prime creste delle Gole del Verdon. Questi sono solo alcuni dei paesaggi che rendono Moustiers-Sainte-Marie così affascinante e unica.

La magia di Moustiers-Sainte-Marie risiede anche nel suo profondo legame con l’acqua, grazie alle cascate e alle fontane che si snodano attraverso il villaggio, conferendogli un fascino ineguagliabile. Tanto rinfrescante quanto tranquillo, lasciatevi cullare dal suono dell’acqua che scorre nel villaggio, offrendovi un’esperienza poetica senza precedenti. È stato infatti lo zampillo inaspettato e provvidenziale dell’acqua a far sorgere il villaggio su queste alture e a far nascere la specialità che lo ha reso famoso in tutto il mondo: la terracotta.

La terracotta di Moustiers e i suoi laboratori, una tradizione ancestrale

Un villaggio chiamato “Cité de la Faïence

Moustiers vanta una tradizione ancestrale che ha fatto guadagnare al villaggio il titolo di“Città della terracotta“. Questo artigianato, proveniente dall’Italia, attraversò il confine nel 1668 e approdò a Moustiers-Sainte-Marie grazie a Lozzaro Porri, un monaco appartenente all’Ordine dei Serviti. Fu grazie a quest’uomo che il “segreto” dello smalto bianco fu recuperato da uno dei vasai del villaggio, Pierre Clérissy. Sebbene lo smalto bianco non fosse un vero e proprio “segreto”, Pierre Clérissy ne mantenne comunque la conoscenza in famiglia per quasi 50 anni.

Nel XVIII secolo, periodo fiorente per la terracotta, Moustiers era una delle due fabbriche provenzali che esportavano il loro pregiato vasellame in tutta Europa, insieme a Marsiglia. Luigi XIV, che aveva fuso tutte le stoviglie d’oro e d’argento per finanziare le sue guerre, puntò sulla terracotta di Moustiers-Sainte-Marie, ritenuta la migliore del regno. Tanto che i servizi di terracotta di Moustiers adornavano le tavole di re, principi e potenti di tutto il continente. Se siete curiosi di conoscere la storia di questa raffinata arte, vi invitiamo a visitare il Musée de la Faïence de Moustiers, inaugurato nel 1929. Il museo ripercorre la ricca storia di questa forma d’arte, con oltre 300 pezzi esposti, alcuni dei quali estremamente rari. Una delle aree del museo è dedicata alla terracotta di oggi: qui si può scoprire l’evoluzione e la modernità che gli artigiani del villaggio hanno saputo sviluppare negli ultimi anni. Il bello è che l’arte della terracotta è ancora viva e vegeta a Moustiers-Sainte-Marie.

Oggi sono ancora in funzione 7 laboratori che utilizzano gli stessi metodi di produzione di un tempo. Prendetevi il tempo di fermarvi ad ammirare la bellezza di questo secolare artigianato locale. Gli artigiani saranno lieti di condividere il loro know-how in un’atmosfera intima e amichevole.

Una terra di mestieri e artigiani

Un villaggio classificato come Città d’arte e d’artigianato

La terracotta non è l’unico mestiere che ha trovato posto nel cuore di questo villaggio provenzale. Moustiers-Sainte-Marie è anche classificato come Ville et Métiers d’Art. I suoi artigiani danno prova di eccellenza in una vasta gamma di settori: vetrai, ceramisti, coltellinai, pittori… Qui ogni pezzo è accuratamente (numerato e) firmato, a testimonianza dell’autenticità e della dedizione di un artigianato di alta qualità.

L’artigianato“made in Moustiers” non è solo per il piacere degli occhi. Alcuni di loro lavorano anche per il piacere del gusto e dell’olfatto: il birraio/apicoltore per una birra con i sapori del Sud, il biscottiere/gelataio che integra i prodotti locali nelle sue creazioni… Sono queste le competenze che si tramandano e si perpetuano nel comune, offrendo sapori, profumi e meraviglie ogni volta che si passeggia per le tortuose vie del centro storico. Avrete la possibilità di scoprire una ricchezza di competenze e di saperi, sostenuti da uomini e donne desiderosi di condividere la loro passione. Come potete vedere, nel villaggio di Moustiers-Sainte-Marie, quando non vi rifate gli occhi, c’è da divertirsi.

Un villaggio con una storia da raccontare

Tra patrimonio edilizio e cultura

Moustiers-Sainte-Marie ha ottenuto il marchio “village et cité de caractère” (villaggio e città di carattere) e i suoi numerosi misteri e curiosità sono ciò che conferisce a Moustiers la sua anima. Con i suoi due monumenti storici: laChiesa di Notre Dame de l’Assomption e la Cappella di Notre Dame de Beauvoir, Moustiers-Sainte-Marie evoca il suo passato. Fondato nel V secolo dai monaci di Lérins, il villaggio era un importante luogo di pellegrinaggio. La chiesa di Notre Dame de l’Assomption, situata in posizione centrale, ne è un ottimo esempio, con il suo campanile che un tempo “danzava” al suono delle campane e il suo coro gotico decentrato, che conferisce all’edificio un’imponente singolarità. Sarete sedotti dalla bellezza della sua architettura romanica provenzale.

Salite i 262 gradini della Via Crucis fino alla Cappella Notre Dame de Beauvoir. Da lassù si gode di una vista impareggiabile sui tetti provenzali del villaggio e si intravede il blu del lago Sainte-Croix. Dopo la visita a Notre Dame de Beauvoir, si può tornare al villaggio lungo il sentiero che conduce alla Grotte Sainte-Madeleine (si noti che questo sentiero è permanentemente chiuso). Lungo il percorso, un pezzo della storia di Moustiers è inciso nella roccia: racconta di un cavaliere di nome Blacas che avrebbe creato la stella luminosa per cui il villaggio è famoso.

Per scoprire tutta la bellezza del patrimonio edilizio e culturale di Moustiers-Sainte-Marie, vi consigliamo il Tour du Village Par les Claux.

Buono a sapersi

La salita a Notre Dame de Beauvoir dura circa 15-20 minuti, ma fate attenzione perché i gradini possono essere scivolosi. Durante la salita, prendetevi il tempo per ammirare le quattordici stazioni della Via Crucis, successivamente decorate con piastrelle di terracotta dall’artista Simone Garnier.

Continuando a passeggiare per le stradine del villaggio, l’intera storia di Moustiers-Sainte-Marie si dipana davanti a voi: la rue des anciens fours, la Place Clérissy… ci riportano al XVIII secolo, quando la terracotta fiorì prima di invitarsi alla tavola del Re Sole. Il Musée de la Faïence (Museo della terracotta ) racconta come Moustiers sia diventato e sia tuttora parte della storia. La Place de la Fondue ricorda le devastazioni dell’erosione lungo il corso dell’Adou, il piccolo fiume che attraversa il villaggio e che ha permesso a Moustiers di esistere. È stata infatti la presenza di questa sorgente a consentire lo sviluppo dell’industria del villaggio, con la costruzione di una dozzina di mulini lungo il suo corso, seguiti da una centrale elettrica.

Passate da Moustiers l’8 settembre? Andate a conoscere un Moustiers tradizionale e scoprite o riscoprite il villaggio attraverso la festa di Diane. Condividete un momento con gli abitanti del villaggio mentre salite i 262 gradini della Via Crucis fino alla Cappella di Notre Dame de Beauvoir.

Buono a sapersi

Moustiers non è solo bello, è un villaggio con una storia da raccontare. Per una visita più coinvolgente, scaricate l’app Visiter_Moustiers, una vera e propria guida digitale del villaggio. Potrete immergervi nella Moustiers di un tempo, con aneddoti, foto prima e dopo e indovinelli. Sono previsti 2 percorsi: uno per adulti e uno per bambini, per visitare il villaggio in famiglia!
Durata del tour: 1h30

Escursioni intorno a Moustiers-Sainte-Marie

Un patrimonio naturale eccezionale da visitare

I dintorni di Moustiers-Sainte-Marie, nel cuore del Parco Naturale Regionale del Verdon, sono un invito a praticare sport all’aria aperta. Che sia autunno, estate, inverno o primavera, c’è sempre una passeggiata da fare partendo da Moustiers-Sainte-Marie, qualunque sia il vostro livello, qualunque sia l’ora del giorno, qualunque sia il versante della montagna. Potete scegliere tra 13 passeggiate che partono dal villaggio, da quelle più semplici di un’ora a quelle di 6-7 ore, ognuna delle quali offre panorami unici. Il paesaggio è molto vario: Salite fino alla cappella di Notre-Dame e ammirate il villaggio sottostante, mentre la discesa verso il lago di Sainte-Croix vi porterà attraverso giardini pittoreschi e la campagna di Moustier. Le falesie che dominano la zona sono profondamente incise da canyon, creando un paesaggio spettacolare. Più in alto, gli altopiani di Valensole e Vénascle si illuminano ogni estate durante la stagione della fioritura della lavanda. Infine, il Montdenier, l’ultimo piano di questo quadro, offre vaste pinete, pascoli e altri paesaggi montani per una passeggiata tra le Alpi e la Provenza. Il Circuit de Vincel vi porta sulle alture di Moustiers-Sainte-Marie.

Se venite nel Verdon con i bambini, l’Ufficio del Turismo ha organizzato le escursioni dell’Estello. Due divertenti passeggiate pensate per i bambini di 4-6 e 7-9 anni. Passeggiate in famiglia e scoprite il bellissimo patrimonio del villaggio divertendovi.

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